I modelli animali sono uno degli strumenti più accurati per studiare varie malattie umane. Gli approcci in vitro sono infatti poco predittivi nei riguardi del comportamento di un sistema complesso come un intero organismo animale. È per questo che i modelli animali rappresentano un passo essenziale prima che le conoscenze acquisite nella ricerca di base possano essere applicate con successo all’uomo. I progressi nella manipolazione genetica hanno recentemente consentito lo sviluppo di un gran numero di modelli animali, in particolare GEM (topi geneticamente modificati), che consentono indagini degli effetti di specifici cambiamenti genetici sullo sviluppo di precisi processi patologici. In questo scenario, la patologia sperimentale rappresenta un passo necessario per la validazione di modelli animali di malattie dell’uomo.

La patologia veterinaria si occupa dei cambiamenti morfologici (lesioni) di tessuti e organi associati a malattie degli animali. Essa consente la formulazione di diagnosi e prognosi. Inoltre, può generare ipotesi eziopatogenetiche, integrando le sue informazioni con le indicazioni fornite da altri settori di ricerca (genomica, proteomica, epigenetica, ecc). Pertanto, la collaborazione tra i laboratori di patologia e di altre discipline coinvolte nella ricerca biomedica è fortemente auspicabile.

Milano si sta affermando come un importante sito per la comunità di ricerca biomedica, sia a livello nazionale ed europeo. Molti gruppi scientifici di università, ospedali, centri di ricerca pubblici e privati ​​e le aziende farmaceutiche, sono interessati all'uso di modelli animali per studiare le malattie umane. Di conseguenza, la patologia sperimentale è in grado di fornire un prezioso contributo scientifico alla ricerca traslazionale dal laboratorio al letto del paziente.

La missione del Mouse and Patologia Animale Lab (MAPLab) è quella di svolgere attività di ricerca integrate e servizi basati sulla patologia veterinaria, finalizzati allo studio e all'utilizzo di modelli animali come supporto per la ricerca biomedica. MAPLab mira ad offrire i suoi servizi a gruppi di ricerca, ospedali e aziende farmaceutiche coinvolte in studi su modelli animali.

CV del Referente Scientifico

Eugenio Scanziani – DVM, Dipl. ECVP – si laurea nel 1979 con lode. Dal 2000 è professore ordinario in Anatomia Patologica Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. Dal 2004 al 2005 è Presidente dell’Associazione Italiana di Patologia Veterinaria (AIPVet). Dal 2007 al 2009 è Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. Dal 2009 è membro del Consiglio Superiore di Sanità. Ha pubblicato 130 lavori indicizzati su PubMed e il suo h index è di 24 (WoS).

Pubblicazioni

Girardini JE, Napoli M, Piazza S, Rustighi A, Marotta C, Radaelli E, Capaci V, Jordan L, Quinlan P, Thompson A, Mano M, Rosato A, Crook T, Scanziani E, Means AR, Lozano G, Schneider C, Del Sal G. A Pin1/mutant p53 axis promotes aggressiveness in breast cancer. Cancer Cell., 20(1):79-91 (2011).

 Schenk U, Westendorf AM, Radaelli E, Casati A, Ferro M, Fumagalli M, Verderio C, Buer J, Scanziani E, Grassi F. Purinergic control of T cell activation by ATP released through pannexin-1 hemichannels. Sci Signal., 1(39):ra6 (2008).

Gorrini C, Squatrito M, Luise C, Syed N, Perna D, Wark L, Martinato F, Sardella D, Verrecchia A, Bennett S, Confalonieri S, Cesaroni M, Marchesi F, Gasco M, Scanziani E, Capra M, Mai S, Nuciforo P, Crook T, Lough J, Amati B. Tip60 is a haplo-insufficient tumour suppressor required for an oncogene-induced DNA damage response. Nature 2007, 448:1063-7 (2007).

Attività di R&D e Servizi alle Aziende